Nato: “Italia tra i Paesi non protetti dal sistema missilistico pensato dagli Usa”

L'Italia è tra i Paesi sudoccidentali che non verrebbero protetti da un eventuale attacco dall'Iran dal progetto americano di un sistema di difesa missilistico europeo. Lo afferma il segretario generale della Nato, Jaap de Hoop Scheffer, in un'intervista al Financial Times. "In materia di difesa missilistica non ci possono essere paesi di serie A e paesi di serie B, all'interno della Nato – afferma. – Per me l'indivisibilità della difesa resta il principio guida".

e ancora:

Secondo il quotidiano finanziario, il sistema progettato dagli Stati Uniti coprirebbe quasi tutta l'Europa, ma con l'esclusione di alcuni paesi sudoccidentali (Turchia, Italia e Grecia), che hanno bisogno di un sistema aggiuntivo a corto raggio per via della loro vicinanza all'Iran.
 

no, non è giusto!

ci avete rotto con la liberazione prima, poi con la sicilia amerikana di portella, fino ad arrivare a comiso e a vicenza e adesso ci lasciate soli?

ma come minchia ve la ragionate voi americani. come: facciamo le guerre per voi, mangiamo come voi, ci vestiamo meglio di voi, abbiamo i vostri eroi e ci trattate da terroni pure voi?

stronzi, siete degli stronzi. pure quel coglionazzo di prodi sarà incazzato perchè gli avete fatto inventare quella farsa "pre-vicenza" sugli pseudo-terroristi della domenica; adesso come faremo, chi ci difenderà da un terribile iraniano col cognome improponibile…poteva chiamarsi come i suoi predecessori, che soi io: dario o ciro e invece si chiama "aohfo4uhbi4hegj". come faremo a vincere la guerra con uno col cognome così? stronzi e io che mi guardo i film di swarzeneggher che mi ricordano l'infanzia: commando, terminator, balle spaziali (ah, questo era mel bruckesse)…e perchè rochy che inseguiva la gallina e poi adriana? stronzi…

 

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Pubblicato in arte NO arte, meglio di no | 1 commento

FIELD RECORDING: Napoli, giovedì 15 marzo

portate i suoni che volete

 

all’ interno del KAOS TOUR ’07

c/o ATENEO LIBERTARIO

www.inventati.org/ateneolibertario

giovedì 15 marzo

Field recording = registrazione sul campo.

Si intende anche un non-genere musicale dove il suono d'ambiente viene riascoltato di solito a caso (in random) e senza regole precise. Chi si occupa di field recording potrebbe essere definito un “fotografo del suono”: l'ascoltatore si trova immerso in una sequenza quasi fotografica dove può liberamente evocare immagini e riconoscere suoni nascosti di città, campagna…

Le composizioni estemporanee ricordano la musica concreta degli anni '50: i taglia, copia e incolla di Pierre Schaeffer.

ci vediamo il pomeriggio alle 19,00 per organizzare i suoni della nottata

portate i suoni da voi registrati di una durata variabile dai 3 ai 10 minuti, in formato .ogg (va bene anche l'mp3), su CD o lettore (penna, minidisc, telefonino, hardisc,etc.)con un cavo jack stereo o usb per l'acquisizione. per ulteriori informazioni email: nto@autistici.org

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Pubblicato in arte E rivolta: gli arditi dell'arte | 1 commento

Field recording = registrazione sul campo

vorre sapere se siete d'accordo con questa mia "definizione" del novo field recording. nuovo perchè "registrzione sul campo", originariamente, significa altro…
 
"si intende anche un non-genere musicale dove il suono d'ambiente viene riascoltato di solito a caso (in random) e senza regole precise. Chi si occupa di field recording potrebbe essere definito un “fotografo del suono”: l'ascoltatore si trova immerso in una sequenza quasi fotografica dove può liberamente evocare immagini e riconoscere suoni nascosti di città, campagna… Le composizioni estemporanee ricordano la musica concreta degli anni '50: i taglia, copia e incolla di Pierre Schaeffer".

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Pubblicato in arte NO arte, meglio di no | 1 commento

LA REVOLUTION (Michele Straniero/Mao Tse-Tung)

Vorrei coinvolgervi per stravolgere, migliorare, « schifare » questo testo tratto da un discorso di Mao.
Negli anni ’60, M. Straniero lo mise in musica, una sorta di swing con chitarra elettrica e batteria ma si potrebbe eseguire benissimo anche in acustico.
Questo brano potrebbe far parte del mio lavoro sul plAgio che ho in mente da qualche anno: infatti, vorrei lasciare la musica uguale e rivedere (con sarcasmo? Ironia?)completamente il testo. Ne approfitto per ringraziare Ilda che l’ha prima « sbobinato » e poi tradotto in italiano.
 

Spero che si possa lavorare collettivamente su questo testo, spero che abbiate delle belle idee…non so se esistono degli esperimenti del genere o dei riferimenti da seguire…. Continua a leggere

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COMPOSIZIONE N.0 PER AMBIENTE WINDOWS NON ORIGINALE E CHITARRA ELETTRICA GIAPPONESE dedicata a J.Cage(2005)

di A.Mainenti (febbraio/marzo 2005) 
prima e unica esecuzione interpretatata da mainenti e tirriddiliu
 
riferimento obbligatorio a FUNGHI di John Cage: uso delle sensazione dettate dal testo, onomatopea e non senso di funghi
 
TEMPO: 109 DURATA: 27' 38'' tempo e durata determinati dalla lettura del testo "funghi" di J. Cage
 
1° TEMPO 2° TEMPO
00____03__05________10, 11__13, 14____17____20________25__27' 38'' OROLOGIO DA CUCINA
A B B1 C C1 D E F G PARAGRAFI (dal senso del testo)
1° 2° 3° 5° CAPITOLI (dal testo)

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