…ovviamente i laboratori che conduco
sono sempre diversi, si adeguano alle esigenze mie, dei bambini,
dell’organizzazione…non mi va manco di postare foto e filmati sul
blog perché non si può per il diritto alla privacy e perché il
lavoro è così complesso che se qualcuno volesse scopiazzarlo gli
verrebbe fuori una ciofeca.
Dopo aver costruito strumenti, scritto
e suonato e diretto composizioni, si ritorna alla semplicità, anzi:
all’ovvietà. Nel senso che prenderemo in prestito l’uso della
scrittura ed in particolare delle sillabe per fare la nostra strana
musica.
Alle nostre composizioni fatte di
disegnini, pause e concetti aggiungeremo sillabe e parole tipo
fumetti come “trunf, ba, tumpt, Z, P, stoccch…”
Ho notato come arrivati a questo punto,
viene tutto più naturale ai bambini; gli viene naturale utilizzare
le pause, andare all’unisono o concludere tutti insieme.
ESEMPIO:
__ BA____ SCRUTT_______.
ZI___TO______________RA.
Dopo le nostre contortissime precedenti
lezioni, il ritorno alla sillaba, se vogliamo quasi un ritorno al
linguaggio, ci sembra una cosa molto semplice.
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