Pierino è il lupo

inserisco questo interessantissimo commento inviato all'articolo "giù la maschera don gelmini" di a. strano

inviato da Bruno Zanin

Sono allibito per come il Don si difende da una verit� nota a
migliaiaE' da quando era parrocco nel Grossettano e in seguito raccolse
Alfredo Nunzi un alcolizzato (non tossico) in casa (ovvero villa a
Casalpalocco) e girava con delle fuori serie che dell'IMPOSTORE don
Gelmini gi� pregiudicato si sapeva che era pederasta. Si sapeva e noi
ex ragazzi di vita non ci facevamo caso abituati a incontri molto pi�
scioccanti e sbrambi che un prete milanese montato che si spacciava per
Monsignore del Vaticano. La sua casa era un miscuglio di paganit� e
kich barocco con madonne antiche quadri e oggetti presi nelle varie
sacrestie da dove l'avevano cacciato. Una condanna a grossetto per
molestie, cancellata dal casellario giudiziario, condanna per truffa
cancellata dal casellario (ma gli archivi dei giornali conservano gli
articoli, grazie a Dio ) Continua a leggere

Pubblicato in arte NO arte, meglio di no | 3 commenti

(Al) la mia generazione

…diciamo che ho dato il blog in sub-affitto, mi faccio pagare un euro a lettore…

a parte gli scherzi, il nostro Antonio Strano (pseudonimo di un certo Angelo senz'ali), mi ha inviato un altro suo scritto da pubblicare; avevo anche pensato di dirgli di aprirsi un blog, ma l'idea di usare questo spazio collettivamente mi alletta molto. Vi ricordo comunque che sin dall'apertura di questo spazio speravo di coinvolgere altri compagni: accorrete numerosi.

buona lettura, NTo

di Antonio Strano 

Due mesi fa a bologna ho assistito, per la prima volta, alla
perquisizione di persone della mia età, che avevo incontrato da poco e
che continuo a frequentare, scrissi alcune righe che voglio tirar fuori
adesso, allora mandai un pò di mail agli amici, allegando il testo, ora
me lo richiedono le prime pagine dei giornali: dopo il tormentone don
Gelmini, il Corriere e compagnia bella hanno tirato fuori il polverone
"contro" la legge Biagi: prima con la lettera di ringraziamento
dell'addetto stampa del presidente Napolitano, che ringrazia Beppe
Grillo, questo pappone che si spaccia per paladino dei "consumatori" e
dei lavoratori, con piscina a casa e fatturati da multinazionale (come
altri "martiri" come lui: Santoro, Luttazzi, Paolo Rossi, Guzzanti,
Travaglio ecc.); poi con la battuta di Caruso, un altro finto martire,
il vomito mi viene dal profondo quando penso a quelli come i ragazzi di Bologna, accusati di…attaccare Biagi e di prendersi
accuse inconcepibili, mentre i "martiri" si fanno belli e si prendono i
grazie e le prime pagine…Leggete e meditate

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Pubblicato in compagni | 1 commento

Giù la maschera don Gelmini!

Un caro amico e compagno, questa mattina mi aveva chiesto se potevo pubblicare su "arte non arte" un suo scritto su don Gelmini. Gli avevo risposto istintivamente di stare attento perchè gli uomini di chiesa sono incazzati con Noblogs, gli ho accennato della storia di Luca Volontè contro La Molle Industria e cose del genere.

L'articolo non offende "purtroppo" nessuno, è un diario di vita vissuta, di incontri e letture, di strada e viaggi; tutti sappiamo come i nostri "amici" preti sono bravi a toccare il pisello ai ragazzini, io per primo sono diventato ateo ed anarchico perchè alle medie il prete giovane della nostra parrocchia ci "allisciava i peli del pube": come nei documentari anche lui trasferito, anche lui a continuare la sua strada di uomo represso.

NTo 


di Antonio Strano

Un anno e mezzo fa vidi un film, o cortometraggio, di Alberto Castiglione. Ero in Val di Susa, al Valsusa filmfestival. Il cortometraggio parlava di Mauro Rostagno. Per un problema tecnico ci fu una pausa forzata nella sala. Il lettore del dvd non riusciva a sbloccarsi. Un pò di imbarazzo da parte degli organizzatori, ma poi il film partì. In quei giorni partecipai alla nottata di artisti contro la mafia organizzata dall'Associazione Libera. Ero stato coinvolto dal'associazione ACMOS, sotto associazione di Libera. Da qualche mese abitavo un pò qui un pò lì.  E mi meravigliavo di come non ero ancora riuscito a dormire una notte all'aperto, cioè fuori, pur non avendo una casa mia dove tornare, mia nel senso di "solo mia" per un conttratto di affitto o per un senso di appartenenza legale. Le case "sicure" che avevo erano tutte ad almeno mille chilometri da dove mi aggiravo in quel periodo. La notte degli artisti contro la mafia la trascorsi in Piazza San Carlo, a Torino, sotto un tendone insime ad altri tre o quattro ragazzi dell'associazione ACMOS. In teoria una ragazza dell'associazione mi aveva detto che mi avrebbe ospitato in una casa, o la sua o quella di qualcuno dell'associazione. Non per accusare o per sottolineare "mancanze" di quella ragazza o della sua associazione. Ma notai con una punta di "ingenuità" che la prima notte trascorsa "involontariamente" per strada, me l'avesse "donata" un'associazione di assistenza e solidarietà!
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caterina bueno


ho appena appreso che il 16 luglio è
morta a firenze caterina bueno, una delle più grandi
ricercatrici del canto popolare e fomidabile interprete. io l'ho
conosciuta due anni fa, ho suonato prima di lei a firenze durante la
biennale di arte e anarchia, dal vivo era ancora formidabile anche se
non aveva quasi più voce. io non riuscivo a guardarla negli
occhi per timidezza, pensavo a quello che lei ha fatto negli anni, mi
appariva immensa in quel corpo esile.

Pubblicato in arte E rivolta: gli arditi dell'arte | 1 commento

Windows vista come la vespa V

prima lo Special, prima ancora la vespa
a 4 marce, poi il PK, poi il PK Rush, poi la vespa N e quando hanno
fatto la vespa V si sono ridotti a una merda; però la vespa N
faceva già molto cacare, era bellina esteticamente almeno.

Vista si impalla, non vuole i programmi
craccati, non legge il mio vecchio modem manta USB: ma lo tengo solo
perchè è l’unica cosa originale del mio PC?

Mi sa che ritorno a linux ma devo
procurarmi pure una copia di XP

Pubblicato in computer | 3 commenti