modifica all’art. 70 della Legge sul diritto d’autore (21 dicembre ’07)

   prima

  dopo

 1-bis. È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete
internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione
o degradate
, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui
tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i
beni e le attività culturali, sentiti il Ministro della pubblica
istruzione e il Ministro dell’università e della ricerca, previo parere
delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti
all’uso didattico o scientifico di cui al presente comma

fonte

articolo interessante
Pubblicato in quello che trovo: ogni figatieddu i musca è sustanzia | 4 commenti

Gaber aperitivo


Prima di cena, prima di pensare alla vigilia dell’Epifania, degli estratti di due testi di Giorgio Gaber, "il conformista" e "io se fossi dio". Dedicato a tutti i saggi ed untori che parlano di Napoli (e Campania) in questi pesanti giorni di monnezza. Dedicato a Carderoli che ha capito tutto ed anche ai seguaci di Grillo-santo-subito; non credo Grillo sia il male ma chi gli va dietro.

Tranquilli, il Beppe risolverà tutti i vostri problemi, state seduti comodi ad incazzarvi davanti al telegiornale: tutti i problemi della vostra bella penisola risolti in un blog…WOW!

Continua a leggere

Pubblicato in arte E rivolta: gli arditi dell'arte | Commenti disabilitati su Gaber aperitivo

bondi gioca il jolly

comincia giuliano ferrara, amico di molta gente di sinistra. dal "foglio" parte l’idea di una moratoria sull’aborto, simile a quella sulla pena di morte:ma che minchia significa?
rimettere in discussione la legge 194, quella sull’aborto per intenderci.
dopo il casino fatto da berlusconi, dopo che il suo partito a mandando tutti affanculo credendo di potersi portare a casa l’intero elettorato di destra, i nostri arroganti amici usano il jolly. il jolly è la carta sporca e vincente e quella che chiede l’estremo aiuto che ogni partito politico invoca al monento del bisogno: quello della nostra adorata chiesa.
quel simpaticone di bondi, vecchia volpe del p.c.i. nuova iena di forza italia, ha pensato di invocare un repentino cambiamento della legge sull’aborto; ovviamente la chiesa ed in particolar modo il cardinale ruini, hanno preso la palla al balzo concordando con il mister burns emiliano. 

Da Ruini, Bondi e Ferrara attacco alla legge 194

«Credo – afferma ruini riprendendo le parole di Ferrara, il vicario del Papa – che dopo il risultato felice ottenuto riguardo alla pena di morte fosse molto logico richiamare il tema dell’aborto e chiedere una moratoria quantomeno per stimolare, risvegliare le coscienze di tutti, per aiutare a rendersi conto che il bambino in seno alla madre è davvero un essere umano e che la sua soppressione è inevitabilmente la soppressione di un essere umano»

il corriere della sera: Aborto: "obiezione al 60% tra i ginecologi" 

ROMA – Il 60% dei ginecologi delle strutture pubbliche fa obiezione di coscienza sull’interruzione volontaria della gravidanza. Lo afferma Angela Spinelli, esperta dell’Istituto superiore di sanita’. Obiettano anche il 46% degli anestesisti e il 39% del personale non medico. Un fenomeno, spiega la Spinelli, che mette a dura prova l’applicazione della legge 194. (Agr)

Pubblicato in arte NO arte, meglio di no | Commenti disabilitati su bondi gioca il jolly

il Compagno Franco Leggio

il Compagno Leggio in spiaggia dopo anni e anni.

Franco non vedeva il mare da almeno 5 anni, queste immagini sono del 2005; la birra putroppo poteva berne poca perchè interferiva con i farmaci e gli faceva scappare la pipì. 

Pubblicato in compagni | Commenti disabilitati su il Compagno Franco Leggio

ciao Franco Leggio (è passato un anno)

L’ anno scorso Franco Leggio è morto

Sono cambiate tante cose, soprattutto nei rapporti di chi lo sente vicino. Ci sarà gente che organizzera dibattiti, buffet in suo onore, intellettuali parleranno di lui e qualcuno chiederà al sindaco di dedicargli una via.

Molti altri continuano a vivere ai margini, ai margini dell’anarchia: quella che non reclamizza e non vende niente, quella di tutti giorni che ti si butta in faccia per il troppo vento, che ti fa male perchè attorno a te ci sta il mondo vero, organizzato a modo suo e che ti  esclude.  

Gli altri sono pochi ma organizzati. Fanno i giornali, le magliette, gli adesivi, i libri, il caffè e sono i successori ufficiali del nostro compagno ormai morto; noi "gatti selvaggi", non veniamo considerati e ci fa pure piacere, però parlano di noi, scrivono i nostri nomi e cognomi sui giornali.                                                                                                           

Ma allora siamo importanti? Il nostro disinteresse, la nostra non appartenenza è forse fastidiosa per qualcuno? Non mi interessa più niente            voglio solo ricordare Franco Leggio l’antiorganizzatore, quello che l’anno prima di morire rileggeva Stirner…ciao

PS                                                                                                                                                                                                                                         che cazzo, verso la metà di dicembre succedono sempre cose strane: da piazza fontana e pinelli, fino a ieri con gli arresti di genova…  

 

Pubblicato in compagni | Commenti disabilitati su ciao Franco Leggio (è passato un anno)