modifica all’art. 70 della Legge sul diritto d’autore (21 dicembre ’07)

   prima

  dopo

 1-bis. È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete
internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione
o degradate
, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui
tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i
beni e le attività culturali, sentiti il Ministro della pubblica
istruzione e il Ministro dell’università e della ricerca, previo parere
delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti
all’uso didattico o scientifico di cui al presente comma

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4 risposte a modifica all’art. 70 della Legge sul diritto d’autore (21 dicembre ’07)

  1. arte scrive:

    grazie giorgio
    vado a dare un’occhiata

  2. Giorgio scrive:

    http://www.civile.it/…search=&tag=homolaicus

    Penso che questo sito dia una spiegazione semplice del problema. In sintesi mi pare di capire che c’è un miglioramento della normativa che liberalizza l’utilizzo di contenuti per fini non commerciali. Mentre resta un limite se si utilizzano ii contenuti a scopo di lucro. L’ambiguità sta nel fatto che la normativa parla genericamente di lucro. Un conto è un’attività commerciale vera e propria, altra cosa è il lucro molto limitato che si può avere ad esempio da adsense di google. Quindi un miglioramento rispetto a come funzionava la siae prima, ma ancora limitato.

    Ciao
    Giorgio

  3. arte scrive:

    grazie giorgio
    quindi secondo te potrebbe essere una cosa buona?
    perchè non mi mandi dei link sull’argomento? grazie mille

  4. Giorgio scrive:

    Ciao. Io tuo blog è molto bello, complimneti.
    Riguardo quello che scrivi qui io penso che bisognerebbe aldare oltre la disinformazione. E cioè, informarsi su come sarà applicato questo comma dato che questo stesso rimanda a specificazioni successive.
    Per completezza nell’informazione aggiungerei quanto segue:
    Perchè per immagini i musica degradata si intendono semplicemente immagini in jpg (degradate appunto rispeddo alla bitmap originale) e musica in mp3 (degratada rispetto alla fonte originale). Tutto dipende quindi la grado di degradazione dell’immagine.
    A mio avviso si tratta di una grande rivoluzione che non dobbiamo sottovalutare. Cioè la possibilità di pubblicare musica ed immagini in barba ai diritti d’autorore come li abbiamo sempre conosciuti. Io setsso se devo pubblicare una mia foto la pubblico concedendola in licenza creative commons am in formato jpg e massimo 800×600 pixel, in modo tale che risulti impossibile una riproduzione di alta qualità su stampa al fine della rivendita dell’originale.

    Con ammirazione,
    Giorgio

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