Tarso Genro (ministro della giustizia brasiliano) e il caso Battisti: “l’Italia ci ha trattato come una colonia”

Tarso Genro (ministro della giustizia brasiliano) e il caso Battisti: “l’Italia ci ha trattato come una colonia”

Un articolo di un giornale brasiliano che tratta con tranquillità, senza accanimento italiota, il caso Battisti.


Ne traduco una parte:

Il governatore dello stato dice che l’atto del governo italiano è stato arrogante

Esquina Democrática, intervista Tarso Genro.

(…)

ED. come si relaziona la decisione del tribunale federale supremo (STF) con la sua decisione di aver concesso asilo politico all’ex attivista (nel testo originale non terrorista ma attivista) italiano?

TG. la richiesta di estradizione di Battisti da parte del governo italiano, è stato un atto arrogante in una situazione di prescrizione riconosciuta internazionalmente. L’atteggiamento italiano non è stato uguale nei confronti della Francia, dove Battisti ha vissuto per dieci anni grazie all’asilo politico. La richiesta di estradizione da parte del governo Italiano, finisce nelle mani del ministro della giustizia brasiliano che decide di concedere asilo politico per il fatto che Battisti viene considerato un criminale politico. I crimini da lui commessi sono crimini politici e questo permette il concedere l’asilo politico. In quel momento l’STF doveva interrompere il processo di estradizione e liberare Battisti come era già successo con altri italiani nella stessa situazione in Brasile.

ED. …in quel momento lei, come ministro della giustizia, concesse l’asilo politico?

TG. Esatto. La legge è chiara. Dice che la concessione di asilo da parte del ministro della giustizia, equivale ad una decisione sovrana del presidente della repubblica. Il ministro agisce come delegato del presidente. Ma l’ STF in quel momento pensò che non doveva essere liberato, valutando la richiesta di estradizione e che Battisti doveva essere estradato perché i suoi delitti non sono stati di natura politica, contraddicendosi con decisioni anteriori prese nei confronti di altre persone nella stessa situazione.

ED. lei ha già letto il processo più di una volta. Rimane convinto che i crimini di Battisti sono stati realmente crimini politici?

TG. non lo dico io. Nel processo è emersa una dichiarazione dell’ex ministro della giustizia italiano del periodo, Francesco Cossiga, che dice esattamente questo. Dice appunto che Battisti era un criminale politico che voleva instaurare in Italia una dittatura di sinistra. Accuse molto simili a quelle fatte in Brasile durante il periodo della dittatura militare. Io non entro in merito o a ragione alle accuse che lo stato italiano ha fatto (…)

ED. questa decisione di non estradare Battisti, potrà avere ripercussioni nei confronti dei rapporti con la Comunità Europea e con l’Italia in particolare?

TG. Non credo proprio (…) in Spagna sono stati accolti rifugiati politici di altre nazioni che avevano utilizzato armi (…) in Brasile si è concesso asilo politico a terroristi di estrema destra come al generale George Bidault che tentò di uccidere De Gaulle (ex presidente Francese). (…) il Brasile ha concesso asilo a Stroessner (ex presindete del Paraguai) come criminale politico e riconosciuto internazionalmente come un terribile dittatore. Quando il Brasile concede asilo, non entra nel merito di quelllo che il richiedente ha fatto. Sta solamente sostenendo le norme internazionali in materia di protezione e asilo.
(…)

 

 

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2 risposte a Tarso Genro (ministro della giustizia brasiliano) e il caso Battisti: “l’Italia ci ha trattato come una colonia”

  1. Violet scrive:

    E già, gli orribili italioti che vorrebbero gli assassini in carcere.
    Che gentaglia, signora mia, dio ce ne scampi.

  2. Marco Slotto scrive:

    …se analizziamo le vittime a dei crimini ai quali Battisti è stato implicato, giudicarlo come criminale politico è inesatto, quindi concedere asilo politico sarebbe sbagliato.

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