la redazione del giornale non ha più a che fare con te!

nel 2007, il nome e cognome del sottoscritto appaiono nella seconda pagina di un noto giornale anarchico. c’era scritto che la redazione ed il gruppo legato al giornale non avevano più niente a che fare con me.

molt* compagn* non capirono, altr* giustamente se ne fregarono e altr* pensarono che erano le classiche storie personali spacciate per politiche. alcun* si incazzarono per l’uso improprio come un’arma (l’arma dello sputtanamento) di una storica testata anarchica e altri sposarono le posizioni del giornale parlando male di me ed allertando chi mi frequentava (anche un premuroso padre si preoccupò per le sorti della figlia).

in data 11 giugno 2007, fu inviata alla redazione una mail firmata con nomi e cognomi da alcun* compagn*, che chiedevano di pubblicarla come diritto di replica sull’accaduto. il diritto di replica è una cosa che anche i giornali borghesi danno, diciamo che un principio morale universale che non si trova forse nei paesi pesantemente totalitaristi. questa lettera fu ignorata e mai pubblicata.

dopo più di un anno, dopo che ognun* ha preso la sua strada mi va di postare la lettera di replica inedita; per motivi diciamo di eleganza, non voglio fare nomi nè del giornale, nè di altr*: chi si ricoda della vicenda capirà…

 

11/06/07

Alla
Redazione di XXXXXXXXXX con "preghiera" di
pubblicazione

Scomunica,
condanna, o cos’altro?

Dopo
aver letto con indignazione il comunicato diffamante apparso sul
numero di maggio c.a. di XXXX in cui la redazione del
giornale ed il Gruppo XXXXXXX dichiaravano di " non
aver nulla a che fare con XXXXXX
" senza addurre
alcuna motivazione, la domanda sorge spontanea…

Esprimiamo
innanzititto SOLIDARIETA’ PIENA  al compagno e amico XXX,
vittima, a nostro avviso, di una presa di posizione autoritaria che
utilizza uno strumento di informazione anarchico e libertario a fini
esclusivamente legati a questioni private e di alcun interesse per il
lettore che non ricava quindi alcuna informazione di natura politica
da tale comunicato lapidario e sentenzioso che rappresenta invece una
ghiotta occasione per golosi e famelici sbirri.

Chiediamo
dunque che un gesto di tale gravità politica -categoricamente non
condivisibile da parte nostra- venga motivato per iscritto da parte
dei singoli componenti della Redazione di XXXXXXXX e dei
singoli aderenti al Circolo XXXXXXXXX affinche’ si eludano
ulteriori possibilità di nascondersi dietro una firma collettiva.

In
attesa di una risposta esaudiente e ragionata ci vediamo costrett* a
chiedere la sospensione dei nostri rispettivi abbonamenti a XXXXXXXX, utilizzata impropriamente in questa occasione come
strumento di giudizio insadacabile.

FIRME

N.B.
Sottolineiamo di non aver mai fatto parte della Redazione di XXXXX e di non avere mai aderito al Gruppo XXXXXX
non rinnegando comunque le importanti e attive iniziative politiche
condivise in passato.

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2 risposte a la redazione del giornale non ha più a che fare con te!

  1. nto scrive:

    ormai è passato tanto tempo e gli avvocati li lascio per le cose più importanti. penso solamente che certe dinamiche di gelosia esistano in tutti gli ambienti.
    spesso i compagni più vecchi sono gelosi dei più giovani, si tengono stretti le loro cose che vogliono condividere solamente a modo loro senza guardare al nuovo ed al diverso. ovviamente non è sempre così ma grazie a questi atteggiamenti ci si allontana dalla politica.
    inoltre la maggior parte di questa gente ha il lavoro fisso e l’unica cosa che li fa sentire bene è scrivere su un giornale, sognando ancora, sperando che anche a cinquant’anni la vita possa cambiare; tutti i sogni che si facevano da giovani: chi voleva diventare un rivoluzionario, chi un musicista, etc.
    purtroppo questi sogni bloccano la realtà e il naturale percorso di scambio generazionale.

  2. Pralina scrive:

    Ma chi sono costoro? E quali sono i motivi di questa presa di posizione? Purtroppo le “censure” si praticano anche in ambienti anarchici federati e organizzati, quello che rimane sconcertante è l’assenza di spiegazioni e l’utilizzo di nome e cognome se così fosse, ciò oltre ad essere estremamente scorretto, rientrerebbe già nel reato di diffamazione a mezzo stampa. Vi siete rivolti a un avvocato? Trovo casualmente questo post, se non sono indiscreta, mi piacerebbe saperne di più dall’autore, per una mia curiosità assolutamente priva di pregiudizi. Perdonate l’intrusione. Grazie.

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