folk field recording collection
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oggi vado a fare la spesa in un supermercato che conosco bene. nella provinciale città portoghese dove vivo è il più fornito di prodotti italiani. compro quasi sempre la pasta Garofalo e la passata di pomodo Cirio (rapporto qualità prezzo migliore), etc.
oggi mentre passavo tra i banchi noto due offerte: spaghetti Divella, confezione da mezzochilo a 48 cent. e pomodri pelati Garofalo a 47 cent.
normalmente le confezioni di pasta italiana da mezzochilo costano minimo 1,30 euro. compro poca pasta ma ho un debole per la garofolo e senza leggere più di tento l’etichetta, compro una cassa da 24 di pelati.
arrivo a casa e leggo nella confezione:
in basso c’è scritto prodotto di Italia
dietro invece: prodotto per la Garofalo Iberica, Lda (…) Sintra, Portogallo
(ricetta anche per vegan)
qui è quasi autunno, le erbette aromatiche hanno i giorni contati e producono sempre meno foglie.
Vado in balcone e raccolgo basilico, salvia, prezzemolo e rosmarino: tutto! Metto a bagno del pane integrale raffermo.
Prendo una padella e faccio un soffritto di aglio, tolgo l’aglio ed aggiungo il seitan a tocchetti. Lo lascio soffriggere ed aggiungo del vino liquoroso (come porto, madeira, marsala…).
Quando l’alcol evapora, aggiungo della salsa di soia e dei capperi, lascio soffriggere un po’ e dopo aggiungo dell’acqua e lascio cuocere qualche minuto.
Lavo due peperoni, taglio per bene la parte superiore senza rovinarla, pulisco l’interno da filamenti e semi.
Inizio a preparare il mio ripieno: strizzo per bene il pane raffermo e lo sbriciolo. Aggiungo le erbette, delle olive, un po’ d’olio d’oliva, dei semi di sesamo. Infine, aggiungo il seitan e del sale se occorre.
Frullo il tutto grossolanamente.
Tosto del pangrattato e inizio a riempire i peperoni, concludo spolverandoli in superficie con il pangrattato.
Ungo una teglia con dell’olio d’oliva e metto a cuocere i peperoni in forno ben caldo per quaranta minuti, un’ora, concludendo con qualche minuto di grill se occorre.
questo articolo del corriere sulla scuola di adro, fa veramente schifo. tutti cattivi, tutti un po’ scemotti…