così il comune di Santa Croce
Camerina (RG) per tutelare l’ambiente inquina due volte
Ho letto un articolo QUI
Non ci saranno più bottiglie di vetro
rotte in spiaggia o in riva al mare ma dei meno “pericolosi”
bicchieri di plastica. Sappiano benissimo quanto la gente civilmente
butta i rifiuti per terra come la plastica (praticamente non
biodegradabile), sappiamo anche che non esiste un raccoglitore di
differenziata per questo tipo di prodotti per alimenti.
1- L’unica soluzione seria sarebbe
stata un’ordinanza comunale che obbliga i commercianti a vendere
bevande con il “vuoto a rendere” e se non previsto da una data
marca di bevanda o alcolico, creare nei negozi un centro di raccolta.
Vi faccio un esempio: compro a mio
figlio un succo di frutta ACE che costa 1 euro, inizialmente lo pago
2 euro, ritorno al bar o in qualsiasi punto di raccolta, lascio la
bottiglietta e mi verrà rimborsato l’euro.
2- Troppo complicato il primo esempio?
Allora con una spesa lievemente maggiore per i commercianti (magari
aiutati dal Comune), l’obbligo di bicchieri per alimenti in mais:
totalmente biodegradabili. (come questi CLICCA)