scoprendo casualmente, leggendo un articolo di Giornalettismo, del canale youtube di Rocco Siffredi, mi viene in mente un bellissimo disco di Giorgio Gaber: Sexus et Politica (1970).
un disco dove Gaber è solo interprete, testi basati su classici latini assolutamente perfetti per raccontare i governi 2.0
eccone qui uno, La pallida morte, seguito dal video del Rocco internazionale
Tu, ricchissimo Sestio
Renditi conto che breve e’ la vita
E che non potrai conservare
Ancora per molto la tua ricchezza
Perche’ la pallida morte
Di torri e capanne bussa alle porte
Perche’ la pallida morte
Coglie egualmente poveri e Re
Tu, ricchissimo Sestio
Renditi conte che presto morrai
E che tu sarai ricoperto da un nero mantello
Nel regno dell’ombra
Perche’ la pallida morte
Di torri e capanne bussa alle porte
Perche’ la pallida morte
Coglie egualmente poveri e Re
Tu, ricchissimo Sestio
Renditi conto che quando morrai
Saranno finiti i convivi
Finiti gli amori giocati coi dadi
Perche’ la pallida morte
Di torri e capanne bussa alle porte
Perche’ la pallida morte
Coglie egualmente poveri e Re
Tu, ricchissimo Sestio
Renditi conto che piu’ non potrai
Il tenero schiavo ammirare
Piu’ nulla i tuoi occhi potranno guardare
Perche’ la pallida morte
Di torri e capanne bussa alle porte
Perche’ la pallida morte
Coglie egualmente poveri e Re