Apple, Windows, Linux: il professore, lo stupido e…

Facciamo finta di svolgere nella società un ruolo importante, che ne so il manager, il dirigente, uno di quei lavori che ti obbligano a presentarti in un certo modo.

Facciamo anche finta di fare un lavoro sottopagato, che non ci piace e non ci soddisfa; inoltre la nostra vita è fatta di TV, qualche semplice passeggiata, automobile e molta tristezza.

Facciamo finta di non aver si tanti soldi, ma di tenere a noi stessi e di sentirci importanti ogni qual volta facciamo qualcosa di originale, di unico.

Il manager non potrebbe presentarsi ad un pranzo di gala con un vestito originale, confezionato da un amico-artista per l’occasione; potrebbe apparire non troppo sobrio.
Il tizio deluso dalla vita si veste sintetico, basta spendere pochissimo e magari ricomprare i vestiti dal cinese dieci volte all’anno perché non durano un cazzo; lui è convinto di spendere poco, ma invece non è così.
Il creativo è il più fortunato, da pochi scampoli di stoffa, da un semplice mercatino dell’usato, riesce a vestirsi in modo impeccabilmente originale e mai banale. È unico, spende poco ma riesce a farsi notare. Ovviamente non frequenta pranzi di gala dove verrebbe considerato “eccessivo” e per questo può permettersi di andare in giro come vuole.

Questa è la differenza tra Apple, Windows e Linux:
il Mac ha si un bel sistema operativo, stabile e funzionale, ma ha un prezzo elevato, non trovi facilmente i software pirata;
Windows te lo trovi in qualsiasi pc, soprattutto se vuoi spendere poco. Avrai la macchina sempre piena di virus e starai a formattare come un pazzo; si, è popolare, come è popolare vestirsi dal cinese, anche se tutti sanno che i vestiti non sono per niente buoni;
Linux sembra fatto per addetti ai lavori, viene snobbato dai più perché li hanno convinti che è difficile, poco intuitivo.  Invece è il più libero, fatto anche per l’utente medio che usa Windows e che una volta installato il sistema, non avrà più problemi.

Allora Linux, Linux, Linux? Fino a un certo punto.
Se si ha bisogno di lavorare con determinati software, in certi ambienti accorre il Mac: ma solo per questo. L’utente medio che vuole fare il fighetto e compra un Apple, non fa altro che spendere molti soldi in più inutilmente.

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