Una volta un mio amico mi disse che
pure se Eugenio Bennato ha la fama di essere il boss (non come
Sprinsting ma come Riina) della musica popolare, per lui è stato
importante per indagare poi generi musicali sconosciuti.
Questo è vero, è riuscito con il suo
folk-business ad arrivare ovunque; ma se questo deve significare
sempre sfruttamento delle culture popolari o dei giovani talenti
musicali, qualcosa non funziona.
Eugenio Bennato ha preso molti classici
del Sud italia ed inserito le ballerine sul palco, ha portato per un
anno ragazzini virtuosi suonatori in tour, gli ha rubato le tecniche
e poi ne ha presi di nuovi.
C’è un messaggio che gira anche tra i
siti di annunci e le mailinglist dove vi è scritto (il grassetto
l’ho messo io):
E’ prevista a breve termine
un’audizione per danzatrici di pizzica e taranta per il ruolo di
assistente all’interno del nuovo corso di danze rituali apule della
scuola Taranta Power di Eugenio Bennato.
Cercasi
danzatrici con età inferiore ai 30 anni e preferibilmente
con esperienza, anche minima, in teatro, teatro-danza, danza
contemporanea.
Per la danzatrice che verrà scelta, non
è prevista retribuzione ma la possibilità di fare
gratuitamente il percorso formativo con l’insegnante e sperimentarne
il metodo.
Inviare curriculum o lettera di presentazione al
seguente indirizzo: x@gmail.com
Vi comunicheremo in seguito la
data precisa e il luogo dell’audizione.
Grazie.
A
presto.
In tempo di crisi
gli avvoltoi ne approfittano (ma anche prima era uguale). Una ragazza sotto i trentanni che
magari fa ancora la studentessa ma vorrebbe diventare la regina della
pizzica e che, ovviamente, non deve guadagnare niente.
In questo blog si è
scritto dell’assurdità delle scuole di musica e danza popolare ma in
questo caso c’è uno spaventoso business, c’è la mano del più
potente e senza capacità vocali rappresentate della musica popolare
italiano…non avrà la voce ma sul palco ha le ballerine!
