Ricette in voga negli anni ’80 oggi dimenticate, ricette
inutilmente ipercaloriche, ricette fatte di colori sgargianti nelle
case degli yuppies che, per natale, accolgono il figlio tossico in
casa.
Il cocktail di gamberi, una porcheria
se vogliamo ma quel gusto di anni ottanta, mi ricorda i matrimoni e i
ristoranti di provincia, un’ infanzia golosa di schifezze.
È bbuono ed oggi l’ho fatto per la
prima volta in vita mia…
salsa cocktail, la salsa più pesante
che ci sia fatta a modo mio:
ketchup
maionese
senape
vino porto
piripiri liquido
a me piace acidina, quindi su 4
cucchiai di ketchup e cinque di maionese, mescolo almeno un
cucchiaino di senape
poi un cucchiaio di porto e un
cucchiaino di piripiri, una specie di tabasco che si usa in
Portogallo
assaggiate….l’unico modo è questo
nel frattempo lessate i gamberetti in
acqua salata, fateli bollire per cinque minuti e lasciateli
raffreddare nel loro brodo, sgusciateli lasciando la coda.
Non avendo un granché di stoviglie,
utilizzerò delle tazzine da caffè con all’interno salsa e
gamberetti, un grissino che fuoriesce e dei gamberetti appoggiati
alla tazzina con una botta di prezzemolo tritato.