questa proprio la incornicio…non ha bisogno di essere commentata questa dichiarazione ma studiata da sociologi e psicologi o esorcicci…
(da repubblica paro paro)
ALEMANNO: MAI STATO FASCISTA MA MUSSOLINI
MODERNIZZO’
Gianni Alemanno nega di essere mai stato "fascista, ex
fascista o postfascista", ma allo stesso tempo sottolinea che
esiste un’eredita’ "positiva" del fascismo: "fu
fondamentale per modernizzare l’Italia". Cosi’ il neo sindaco di
Roma risponde alle domande del ‘Sunday Times’, Nella prima intervista
a un giornale straniero dopo la sua elezione Alemanno tra l’altro
ricorda che, "il regime prosciugo’ le paludi; realizzo’ le
infrastrutture del Paese", e cita l’Eur come, "esempio
dell’architettura (che fu) parte del processo di modernizzazione che
diede rilievo all’identita’ culturale dell’Italia". L’edizione
domenicale del quotidiano di Rupert Murdoch a partire dal titolo –
‘L’Italia aveva bisogno del fascismo, dice il nuovo Duce’ – non e’
tenera con Alemanno, descritto da John Follain come "un ex
neo-fascista che ha elogiato Benito Mussolini come un brillante
architetto che modernizzo’ l’Italia". Sul suo passato il sindaco
ricordando che, "la sinistra mi definisce come un uomo nero, una
camicia nera cattiva, ma e’ una totale bugia. La gente che mi chiama
Duce mi fa ridere. Non sono in alcun modo affatto fascista e penso
che oggi quella parola appartenga ai libri di storia. Sono giunto a
odiare tutte le forme di totalitarismo, sia di sinistra, sia di
destra. Neanche quando ero giovane mi sono mai definito fascista,
anche se – ricorda Alemanno – negli anni ’70 e ’80 a destra pensavano
che il fascismo fosse sostanzialmente positivo. Ora capiamo che era
(un regime) totalitario e generalmente negativo, che dev’essere
condannato".