io odio le rituali campagne astensioniste

in questo blog non si parlerà di astensionismo.

la ritualità delle campagne anti-elettorali che invitano ad andare in gita o in spiaggia sono solamente un pretesto per mettersi in mostra e dire "anch’io esisto"; forse perchè a votare non ci sono mai andato, forse perchè non guardo la TV, rispondere al sistema con una propaganda dettata dalla rabbia che il sistema stesso tramite le sue regole da infrangere ti impone, non mi interessa.

sarà che ho attacchinato molti manifesti astensionisti in passato e sono nauseato?

non lo so ma credo che oggi queste campagne possano apparire ambigue perchè al di fuori di un morente e zoppicante movimento è sempre più difficile parlarne con la gente che invece non va a votare per disinteresse nei confronti del mondo. cari compagni, bisogna trovare strategie nuove, bisogna rimettersi in gioco in modo diverso rispetto a pochi anni fa per evitare che si dica in giro "i soliti anarchici col solito manifesto astensionista"…niente di personale…

Questa voce è stata pubblicata in arte NO arte, meglio di no. Contrassegna il permalink.

Una risposta a io odio le rituali campagne astensioniste

  1. ombra scrive:

    Non sai quanto mi trovi d’accordo. Non sai quanto.

I commenti sono chiusi.