Un mio amico, amico del mare e che vive in sicilia
mi ha mandato una mail che voglio farvi leggere:
anche Andaloro ormai ha gettato la spugna sul problema della pesca
al novellame di sardina e il rossetto, dando ormai solo le dritte su
come non farsi infinocchiare, piccoli pesci cinesi. Siamo ormai allo
sfacelo più totale. Tutte le commissioni scientifiche di mezza Europa
sono favorevoli alla pesca del novellame. Si sono create leggi che la
favoriscono, e praticamente chi pratica questa attività ha il coltello
dalla parte del manico.
Sembra che soltanto la categoria dei pescatori
sportivi e la piccola pesca artigianale si sia occorta di quello che
sta accadendo al nostro mare, tutti gli altri invece imperterriti a
sfruttare questa risorsa in maniera indiscriminata. La pesca del
novellame è un business, è un lusso che si paga molto caro, e con
questo non indico il prezzo di mercato, ma il danno ambientale che si
ha rompendo la catena alimentare. Sembra che qualcuno delle alte sfere
inizi a capire dal punto di vista ecologico il tipo di danno che si ha, specialmente nella comunità scientifica.
Dispiace ed è veramente
triste continuare a leggere articoli e titoli di giornale oppure
decreti legge che continuano ad accettare o addirittura promuovere
questa strage degli innocenti.
sacrosanto proteggere determinati habitat, diventa un uso criminale
della legge. Cosa possiamo fare? alla luce dei fatti, della legge, del
potere politico, della comunità scientifica, dei vari ministeri, dei
decreti emanati; PRATICAMENTE NIENTE!
continuiamo a lottare, continuiamo a non comprare novellame,
continuiamo a rispettare il mare, continuiamo…
Gianni
link:
http://www.federcoopesca.it/public/news.htm
la novellame non è altro che sarde e alici