da Repubblica.it
Aids, oggi la giornata mondiale
Il Papa invita alla castità
Dall'Africa alla Cina, dall'Europa all'America, tutto il pianeta si
mobilita oggi per sollecitare interventi più decisi nella lotta al
virus Hiv. Intervento del Pontefice: "Contro la malattia funzionano
continenza e fedeltà".
Papa Benedetto XVI: "Contro l'Aids castità e fedeltà"
Ragusa, 01 Dicembre 2005
Funzionano bene le strategie per la prevenzione dell'Aids basate "sulla
continenza, la promozione della fedeltà nel matrimonio, l'importanza
della vita familiare, l'educazione, l'assistenza ai poveri". E' quanto
ha affermato oggi il Papa in occasione della giornata mondiale di lotta
contro l'Aids. "In questo contesto – ha spiegato ancora il Pontefice –
la Chiesa Cattolica offre la sua cooperazione ovunque possa dare
assistenza".Vi ricordate quando Antonin Artaud va in Irlanda per riportare il
Bastone di San Patrizio al suo posto? Vi ricordate che per tanti anni
praticò la castità convinto del fatto che mettendolo in mezzo al
lettone, tra se e la sua compagna, il bastone emanasse dei fluidi che
gli facevano passare l'eccitazione.
Artaud non aveva poi tutti i torti: spiegava come gli esseri umani
perdiamo la testa dinanzi al sesso, considerato da lui (per un periodo)
punizione divina.
In un certo senso quante guerre combattute per il sesso, quante
rivoluzioni perse e scazzi e botte tra compagni, quanti brindisi negati
e masturbazioni solitarie prima di uscire da casa (prevenzione
all'eccitazione preventiva: esportazione della castità).
Tutto dipende dalla parola AMORE che forse è un' invenzione del
ministero degli interni e che quindi non esiste ma, più sicuramente,è
un sentimento universale impossibile da provare solamente verso una
persona o due: minimo tre.
Io credo nella verginità, nella verginità della Madonna, in san
Giuseppe Falegname individualista e anche nella Verginità di Gesù
Cristo che non ebbe mai un rapporto sessuale (tranne un piccolo
rapporto orale che le mamme a quei tempi praticavano per far calmare i
bambini, anche se alcuni bambini preferivano la papaverina).
Le donne più belle, che mantengono la bellezza nel tempo, sono quelle
"timorate di dio"; sono quelle donne che solamente dopo un piccolo
accenno di orgasmo, fanno di tutto per rimuovere questo tragico evento,
magari immaginando la faccia del cardinale Ruini per dimenticare (fonti
bibliche dimostrano il contrario: una donna, immaginando Ruini, si
eccitò così tanto da allagare il Tigri e l'Eufrate).
Il sesso sciupa le naturali curve del corpo.
Sempre recenti studi sulla bibbia da me condotti presso l'Università
Cattolica di Salt Lake City, dimostrano come gli atteggiamenti
dell'amore, le errate posizioni del corpo e i movimenti privi di senso,
rovinino la giusta postura corporea e anche la pelle; l'esempio più
lampante è quello della signora Gina di Barcellona (provincia di
Messina) che, dopo un piccolo rapporto sessuale di tre minuti col
marito, in preda ad una crisi scoprì di avere un lieve accenno di
peluria intorno al retto; la signora Gina teneva uno specchio da
estetista per il marito panzone che si lamentava sempre perché, grazie
alla panza, non riusciva più a vedersi la minchia quando pisciava.
Quindi, posizionando uno specchietto a mo' di bicicletta di fronte al
cesso, il problema era risolto.
La signora Gina ci ha confessato che il marito, idraulico-ipocondriaco
(o ipocondraulico), preferiva fare l'amore sul gabinetto perché
diceva: – non si sa mai, se con lo sforzo mi scappa una scoreggia con
la sgommata non sporco le lenzuola –
Quel giorno successe che la signora scoprì la peluria…
– Perchè nessun amante le aveva riferito ciò?
Gina, iniziò a porsi seri dubbi: tipo perchè il suo cane Grimaudo non
voleva più sapere niente di lei, perchè il suo amante Padre
comboniano non la portava più in Africa a vedere come scopano senza
preservativo…tutto un problema di pelo!
Alla fine è sempre colpa del pelo.
Antonin Jamaisrien
Emerito Professore di Antropologia Semiosessuotica e flagellistica
dell'Università Sor Bonne di Parigi e Salt Lake Chips