Ieri sera leggo la notizia della dichiarazione di fini sul pestaggio di Verona, quella dove dice che è peggio chi brucia bandiere al posto delle persone; mi viene in mente di scrivere qualcosa a caldo su questo spazio però mi blocco quando trovo un commento che ahimè ho cancellato. Una persona che sicuramente mi ha conosciuto piuttosto bene, che si è letta il mio blog e ha scritto il mio nome su google per indagare sui cazzi miei, mi inizia ad attaccare in modo anonimo. Questa persona mi conosce bene sicuro, ma non riesco a capire il perchè di tutte queste parole a me dedicate: prima scrivono il mio nome a gratis su un mensile e ogni tanto mi vengono pure a cercare in un blog che nessuno li costringe a leggere. Sono passati anni da quando non ho più a che fare con questa gente e non capisco perchè debbano ancora perdere tempo ad attaccarmi e a dirmi le solite cose da setta ‘ma che anarchico sei’ o ‘tu te la fai con murdoch perchè hai il myspace’.
Con chi dovrei giustificarmi? Non ho prestato giuramento a nessuna bandiera e quindi non potrei, secondo il commento lasciatomi, parlare di Stirner? Il tutto mi appare paradossale, come se esistessero dei detentori dell’anarchismo (ufficiale), diciamo quelli che qualche anno fa mi hanno ‘strappato la tessera’ che mi avevano fatto senza che io lo sapessi. Però anche questa gente odia un certo tipo di anarchici perchè sono così, i comunisti perchè sono comunisti, quegli altri anarchici parlano male di noi e quegli altri ci attaccano su indymedia…ou basta! io in questo giochetto da comari non c’entro, mi sono pure allontanato per questo motivo e non avete niente di meglio da fare che pensare a me? Ma che ne so, non avete manco da attacchinare, scrivere sui vostri giornali, fare riunioni, che cazzo ci pensate a fare a me; tutta questa importanza che mi date.
Allora, se ho capito bene, non dovrei usare internet quasi del tutto…il myspace l’ho fatto pochissimo tempo fa, mi serve per lavorare e non l’ho mai pubblicizzato sugli spazi di A/I (è la prima volta che ne parlo); e continuo sempre a non capire che molti compagni sono impiegati, professori, ricercatori, pubblicitari ma io non posso lavorare con la musica?
Confido nelle nuove generazioni, noi siamo troppo stressati…
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