Pierino è il lupo

inserisco questo interessantissimo commento inviato all'articolo "giù la maschera don gelmini" di a. strano

inviato da Bruno Zanin

Sono allibito per come il Don si difende da una verit� nota a
migliaiaE' da quando era parrocco nel Grossettano e in seguito raccolse
Alfredo Nunzi un alcolizzato (non tossico) in casa (ovvero villa a
Casalpalocco) e girava con delle fuori serie che dell'IMPOSTORE don
Gelmini gi� pregiudicato si sapeva che era pederasta. Si sapeva e noi
ex ragazzi di vita non ci facevamo caso abituati a incontri molto pi�
scioccanti e sbrambi che un prete milanese montato che si spacciava per
Monsignore del Vaticano. La sua casa era un miscuglio di paganit� e
kich barocco con madonne antiche quadri e oggetti presi nelle varie
sacrestie da dove l'avevano cacciato. Una condanna a grossetto per
molestie, cancellata dal casellario giudiziario, condanna per truffa
cancellata dal casellario (ma gli archivi dei giornali conservano gli
articoli, grazie a Dio ) Migliaia di ragazzi hanno ricevuto le sue
attenzioni di satiro infoiato ma ben astuto e abile seduttore. Vedi Io
credevo che da quando gli s'era fatto lo scherzo poi firmato
impropriamente dai luther Blisset avesse fatto giudizio e imparato che
prima o poi la cosa sarebbe saltata fuori— – la storia la so lunga e
non mi tiro indietro a raccontarla. Sono esattamente 23 anni che la
racconto nelle buone case, nei salotti, nelle piazze, nei miei
discorsi, la raccontavo a tutti, pochi mi credevano, ora � diverso, ora
alcuni ragazzi usciti dalle comunit� e con la loro vita fortemente in
mano ne parlano,( vedi
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=view&id=317&Itemid=109
ne ha parlato e ne parla l'ex comunitario Marco Salvia poeta e
scrittore "Mara come me " edizione stampa alternativa e continuer� a
parlarne io finche il Don invece di fare il buffone con una difesa ad
oltranza sputando sul sacramento del sacerdozio e sulla Verit� che tale
stato lo obbliga . Il classico prete falso, prete che Cristo condannava
con ferocia. "Chi ha un po' di discernimento sa riconoscere. Bruno
Zanin wwm.brunozanin.it Da Bispensiero per uno dei tanti Scritto da
Bruno, il 05-08-2007 16:08 Caro "uno dei tanti" il tuo blog non
funziona quindi ti scrivo qui……….Q.ando ho letto quello che hai
scritto qui sopra mi si � stretto il cuore, e mi sono detto: adesso gli
scrivo subito e infatti lo sto facendo… io non ho ora tempo e voglia
di raccontarti per filo e per segno tutto tutto di come e quando ho
conosciuto il Don che all'epoca si faceva chiamare Monsignore, incontro
sin allora scioccante, avevo 17 anni, sar� forse perch� ho il dente
avvelenato contro i preti per essere stato abusato e" modificato
geneticamente " nella sessualit� da uno di loro, e il destino me li
mette sempre tra i piedi a questi preti Dott. Jekyll, Mr Hyde, che devo
sforzarmi a non farmi sopraffare dalla rabbia e dal furore, cos� f� con
Don Gelmini, incontrato quella prima volta per caso-mi prostituivo e
lui, pietoso samaritano, raccattatomi con l'amico con cui stavo e
portatomi nella sua villa, and� a mettere l'olio e l'aceto non tanto
sulle feritee, ma su ben altro… il destino ti dicevo ha voluto che le
nostre strade si incrociassero pi� e pi� volte. Figurati che molti anni
dopo averlo conosciuto, invitato dallo scrittore Carlo Carretto dei
Piccoli Fratelli di Charles de Foucault nella sua Comunit� di
Accoglienza a Spello, arrivato che fui alle 2 di notte da una camminata
a piedi di una settimana – Rimini Assisi- venni sistemato nella
cameretta assieme a un ragazzo di 19 anni in crisi di astinenza, l�
rifugiatosi la sera precedente dopo settimane di piazza perch� scappato
da Mulino Silla giacch� il Don l'aveva ripetutamente sessualmente
molestato. Punto Cominci� con M. una grande amicizia. Durante quei
giorni che fummo assieme egli mi apr� completamente il cuore e io il
mio, avevo compiuto quel pellegrinaggio solitario per risolvere un
problema spinoso – M. mi raccont� tutto tutto di s�, della droga, dei
problemi famigliari, degli sbattimenti per procurarsela, dei reati
commessi , casini vari e idi come in comunit� aveva creduto di uscirne,
i raccont� del metodo usato quando uno entra e su cosa accadeva a
Mulino Silla man mano che il programma proseguiva. Mi parl� della
durezza del Don, delle attenzioni e favoreggiamenti che esercitava nei
confronti di qualche "beniamino " altress� dellle sue mani che a un
certo punto durante la verifica nella stanza del silenzio….. andavano
a frugare nei calzoni , i baci in bocca con la lingua e della
masturbazione che faceva mentre ipnotizzato non riusciva a capire cosa
gli faceva non potendo reagire. E mi raccont� di come un giorno si era
rifiutato e il Don l'aveva trasferito in altra comunit� alch� lui era
scappato. Con M. ci rivedemmo anche dopo quel soggiorno, conobbi il
padre, la madre, famiglia della media borghesia, ( padre avvocato,
madre farmacista) i 2 fratelli,di cui uno il pi� piccolo tossico pure
lui, M. fu da me ospitato a casa mia sulle alpi, con mia moglie e
figli, rimase senza farsi per un mese, poi, tu sai bene come �
difficile smettere l'eroina, and� gi� in valle nella cittadina a fare
un giro, conobbe dei balordi e ricominci� a bucarsi…dormiva nei
fienili, nelle macchine, rubava, spacciava ect, il padre venne a
riprenderlo, M. si riprese entrando nuovamente in comunit�, non Mulino
Silla ma a Castelaneda credo, ebbe ancora ricadute si riprese ancora e
definitivamente e dopo anni di lotta contro quel demone ora � un uomo
che sebbene non beva non fumi, fatica un po' a vivere perch� la roba un
po' lo ha scentrato ed � pieno di fobie e di fissazioni (suo fratello
tossico intanto � morto di over 4 anni fa) M. oggi � in cassa
integrazione, tira avanti la carretta con grande dignit� e io lo
ammiro. (Tra parentesi ieri al telefono che gli comunicavo la notizia
apparsa sulla Stampa, mi diceva le STESSE IDENTICHE COSE CHE DICI TU :
E' difficile denunciare uno che ti ha fatto anche del bene, che ti ha
accolto quando eri una nullit� e nessuno ti voleva) E dunque passa del
tempo e io un bel giorno vado a vivere in un paesino vicino a Rieti e
affitto una vecchissima torre in una sorte di maniero …abitanti 300,
tra questi chi c'era anche residente pur vivendo altrove? Don Gelmini.
Don Gelmini? Per ottenere in accomodato dal comune un castello posto l�
davanti al paese , in riva al lago, castello semi diroccato, il Gelmini
aveva dovuto prendere la residenza l�. E un bel giorno lo incontro a
una manifestazione religiosa da lui presidiata con quel apparato da
operetta con cui si veste in tali manifestazioni ovvero con quella
cipolla holliwoodiana in testa e mi faccio pi� vicino fin tanto che lo
guardo negli occhi e…flash dietro quelle lenti ebbi l'impressione di
riconoscere gli occhi del prete che quaranta anni prima aveva abusato
di me in una colonia alpina al Nord Italia quando avevo 13 anni. Da
quel giorno � iniziata la guerra contro Don Pierino ……… Ti
racconter� il resto in altro momento perch� oggi sono esausto e devo
fare un brek, rispondi a questa mia e-mail e raccontami un po di
te…se ti va ….intanto ti incoraggio a far partire il tuo bloh,-
bella iniziativa- io ho provato a mettere il primo messaggio ma non
sono riuscito…ciao bruno www.brunozanin.it unodeitantiScritto da
unodeitanti , il 04-08-2007 19:33 salve sono un ex tossico che ha
trascorso un periodo nella Comunita di Don Pierino… anche io ho
subito moletie sessuali da DOn pierino ve lo assicuro tutti del centro
di Mulino SIlla sapevano dei suoi vizietti.. io sono stato anche in
altri centri con lui.. ne ho viste parecchie.. trover� la forza per
raccontarle…. e allucinante la cosa piu difficile e andare a
denunciare una persona che ti ha aiutato in un momento di grande
difficolt�… e difficillisimo…Segnala 2 assurdoScritto da
unodeitanti , il 04-08-2007 20:02 come � difficilissimo far capire alle
persone che quando si entra in comunit� lo stato psicologico � un
disastro… io soffrivo di una psicosi tossica dovuta all'uso di
ecstasy.. avevo delle crisi bruttissime.. come me tanti ragazzi sono
stati fragili psicologicamente e nel don vedevano l'unica salvezza…
tutti noi del centro Mulino sapevamo i suoi vizietti… molti erano
increduli perche non tutti ricevevano avance….ma tutti quelli a
conoscenza chiudavano gli occhi… per noi era una un pontino nero su
un foglio bianco… frase che il DON ripeteva sempre…

Questa voce è stata pubblicata in arte NO arte, meglio di no. Contrassegna il permalink.

3 risposte a Pierino è il lupo

  1. viracconto scrive:

    ciao Antonio Strano

    viraccontoCHIOCCIOLAlibero.it

  2. NTo scrive:

    cari tutti
    credo che se abbiate intenzione di andare oltre, tipo con azioni giudiziare e cose del genere, vi conviene farlo in privato; lo dico per voi: ci sono cose private incompatibili con i meccanismi dello stato italiano.
    vi ringrazio ancora per le vostre lettere e la vostra sincerità e spero che abbiate ancora da scrivere al riguardo.

  3. antonio strano scrive:

    Ciao, sonomolto contento di qyeste tesimonianze arrivate anche stimolate dal racconto Giù la maschera don gelmini, finalmente la scrittura si ribella e assolve il suo compito principale: scavare nelle ferit, come scriveva e faceva Cioran. Mi chiedo se ci sono possibilità di costituire un’azione giudiziaria con queste tesimonianze, e se c’è l’intenzione dis crive, forse sono troppo preso dalla foga ma sento una grande urgenza di smascherare el magane di quest’uomoc he indirettamente4 ha colpito me e direttamente tanti altri poveri cristi che a lui si sonoa ffidati, antonio s. Gli autori delle testimonianze dopo quella di Bruno Zanin avrebbero una mail da dare, ci sarebbe un modo per mettersi in contatto? Son contento che questo scritto è stato pubblicato bene con maggior visibilità, grazie a quelli di Arte.noblogs e a chi mi ha offerto questo spazio A.

I commenti sono chiusi.